domenica 3 aprile 2016

Il mio primo quiet book

Un paio di domeniche fa siamo stati a Roma a trovare dei nostri cari amici, e per conoscere finalmente la loro piccola Chloè, che è nata a Parigi poco più di un anno fa. Come presentarsi ad una piccolina senza un regalino? Possibilmente fatto a mano? Così mi sono messa a riflettere sul da farsi, e alla fine mi sono decisa per un primo tentativo di quiet book.
Ho dato una sbirciata in rete per trarre ispirazione, ed in particolare mi sono venuti in aiuto gli splendidi quiet book di Elena di Mostracci.

Seguendo i suoi consigli ho cercato di personalizzare il quiet book, impresa non facile visto che non conosco Chloè, inserendo la Tour Eiffel che ricorda la sua città natale, il bassotto, dei gattini, e poi i momenti della giornata di un bambino: il gioco, la pappa e la nanna!


Avevo delle strisce di pannolenci di 20 cm, dalle quali ho ritagliato dei pezzi lunghi 40 cm, poi, seguendo un "piano dell'opera" buttato giù su carta ho cominciato a ritagliare sagomine (anche con l'aiuto prezioso di Francesco!), cucirle, aggiungere bottoni, nastrini e piccoli dettagli. Poi ho cucito a due e due le pagine perchè non si vedessero le cuciture sul retro, e ho aggiunto la copertina con il viso sorridente di Chloè!


E' stato un lavoro più lungo di quanto avessi previsto, fatto con quello che avevo in casa dati i tempi mooooolto ristretti, e dunque sicuramente si può fare di meglio. Nonostante questo sono piuttosto contenta del risultato, e soprattutto del fatto che è stato molto apprezzato, sia dalla mimma che da mamma e babbo! Un abbraccio a tutti e tre!

2 commenti:

  1. Fantastico!!! Bravissima Chiara!!! Un'idea fantastica per i più' piccoli!!!👍👍👍👏👏👏👏

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    1. Grazie Claudia! Questo è stato il primo tentativo, poi ho rifinito un po' la tecnica e pensato a qualche idea anche per i più grandini! Appena capita l'occasione!

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